Per portare a termine le operazioni dei traslochi Roma, è evidente che ci voglia maggiore attenzione nella gestione degli oggetti fragili che si possono rovinare, crepare e infrangere durante il trasporto. Tuti in casa abbiamo oggetti fragili: basti pensare ai bicchieri e ai piatti in cucina ma non è finita qui. Oggi tra gli oggetti che si possono rompere vano inclusi anche tutti i dispostivi elettronici. Lo schermo touch è molto delicato e quindi va trattata con massima cura con prodotti specifici, come quelli indicati di seguito.
Usare la pellicola di plastica
Il cellophane è una pellicola in plastica molto adatta per imballare i fragili durante i traslochi Roma. la possiamo usare praticamente per qualsiasi cosa perché è molto versatile. È perfetta per i fragili in cucina, gli oggetti in vetro d’arredo come vasi e simili oppure per gli schermi piatti di tv, computer e via dicendo che sarebbe davvero un dramma se si crepassero.
Ricorrere al pluriball
Il pluriball è un prodotto professionale per i traslochi Roma formato da un foglio di plastica con delle bollicine di aria. Si tratta di prodotto ideale che fornisce la massima protezione da urti e simili che possono sempre accadere all’improvviso.
Adoperare la carta del giornale
La carta del giornale di ieri è perfetta per imballare durante i traslochi Roma perché fornisce protezione senza nemmeno costare troppo. In altre parole, è un materiale low cost facile da reperire e a costo molto basso. I fogli del giornale si possono usare per incartare tutti gli oggetti più fragili che ci sono in casa evitando che si rovinino.
Inserire le pattatine di polistirolo
I piccoli pezzi sagomanti di polistirolo vengono chiamate in gergo patatine. Sono molto utili durante l’imballaggi perché aiutano a fornire maggiore protezione a tutti i nostri oggetti fragili. In genere, si usano per creare volume negli scatoloni riempendo gli spazi vuoti. Non dovrebbe esserci spazio vuoto in un contenitore altrimenti gli oggetti si possono spostare e sbattere tra id loro durante i traslochi Roma.